Lei è una delle cosi chiamate: "fate delle danze". In passato molti dicono di averne avvistate. Normalmente gli avvistamenti venivano associati all'inizio della primavera. Leggiadre e candide, le fate delle danze nei loro abiti chiari, danzavano per i boschi e per i prati, annunciando così l'inizio della primavera. Esseri piccoli e delicati, che a parere della gente sembrano avere una voce davvero melodiosa, sembra che nelle loro danze notturne cantassero dolci suoni.Una storia narra però, che in realtà, le dolci fate delle danze siano delle giovani fanciulle umane, tramutate in antiche ere in questi dolci esseri. Sembra che la magia usata sia stata magia nera e si dice in realtà, che i dolci suoni, siano dei sussurrati lamenti delle fate, costrette per l'eternità a questo compito apparentemente felice.Da vecchi documenti sembra che le piccole creature aggraziate, indossino una maschera, che copre le brutture dei loro volti costretti. Nessuno sa davvero la verità su questi fantastici esseri... che probabilmente rimarrà custodita dietro la loro leggenda e la loro candida maschera.
E' stata realizzata con uno scheletro in fil di ferro, rivestito da carta pesta. Rifinito con Fimo light air e colori acquerelli.
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